Il governo Gentiloni, un governo fotocopia- Roberto Cenci - Besozzo, 17 Dicembre 2016

In tempi rapidissimi è stato formato il nuovo governo, anche se “nuovo” sembra un aggettivo improprio e utilizzato a sproposito da tanti. Cosa c’è di nuovo? Poco o nulla! Un clone di Renzi, da questi imposto al malcapitato Gentiloni, tale di nome e di fatto. Un avatar obbligato ad accettare un compito non suo, che ha tutto da perdere e nulla da guadagnare. Alcune pessime figure sono già apparse, il ministro degli esteri Alfano, che dovrebbe avere una padronanza della lingua inglese e francese, gesticola  per spiegare il ritardo dovuto all’aereo, ci si domanda cosa capirà e potrà dire e capire in ambito europeo  e mondiale. La ministra dell’istruzione  Fedeli che dice di essere laureata e poi si scopre che ha fatto 3 anni di superiori. Non ha neppure la maturità ed è ministra dell’istruzione. Senza guardare altri ministri/e che sono dilettanti allo sbaraglio. Il governo Gentiloni è una beffa, una presingiro, un raggiro architettato dall’ex primo ministro, uomo alquanto bugiardello ma voglioso di comandare e tirare le redini. Berlusconi ai suoi tempi, se raffrontato a Renzi, era un dilettante. La megalomania renziana è costata 300 milioni di Euro; è stato fatto il referendum perché la legge Boschi non ha avuto l’approvazione alle camere con i 2/3 dei votanti. I cittadini italiani hanno bocciato, con un punteggio tennistico 6 a 4, Renzi e il suo governo. Spero che tutti ricorderanno quanto detto da Renzi e dalla Boschi prima del referendum: se vincerà il NO, lascerò la politica. Mi sbaglio se dico che la Boschi ha accettato firmando la lettera di incarico ed è stata nominata sottosegretario alla presidenza del consiglio, appena un pochino sotto l’uomo “gentile”. Non doveva lasciare la politica? Che vergogna! Come possiamo avere stima e fiducia di questi personaggetti, queste banderuole che oggi dicono una cosa e domani faranno l’esatto contrario. L’esito del referendum è stato chiaro, gli Italiani hanno bocciato Renzi e hanno chiesto di andare a votare per avere, dopo tre presidenti frutto di manovre di partito, un governo che rappresenti la volontà dei cittadini, un governo finalmente derivante dall’esito di votazioni. Si deve andare domani alle urne ma il presidente Mattarella ha le mani legate, ha un debito con Renzi che lo ha messo sul trono e non può rimettere tutto al volere degli italiani. Ci ritroviamo quindi un governo “fotocopia” che rispecchia e ubbidisce ai voleri di Renzi, un governo che ha il compito di tenergli caldo il posto, tanto gli Italiani hanno la memoria corta e dimenticheranno presto. Tra un annetto il nostro venditore di pentole tornerà con nuove promesse e incanterà gli Italiani come fece con gli 80 Euro e tutti vissero felici e contenti. Mi aspettavo dimostrazioni, manifestazioni, marce, assembramenti, proteste ma per ora tutto tace, o quasi. Se lasceremo passare un po’ di giorni senza protestare energicamente ci troveremo il governo Gentiloni sino alla fine della legislatura. La stragrande maggioranza degli Italiani è stanca dei Monti, dei Letta, dei Renzi e dei Gentiloni, vuole ritornare alle urne, non vuole governi fantoccio, non vuole governi imposti dall’alto ma esige di poter decidere liberamente con il voto: elezioni subito!

Roberto Cenci

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