E’ di questi giorni la notizia apparsa sui giornali della chiusura dei laboratori di alcuni ospedali, purtroppo come spesso accade la cosa è passata quasi inosservata, anzi direi che non ha fatto alcun scalpore quasi piacesse.
Occorre invece muoversi, combattere, attivarsi perché potrebbe essere l’anticamera di eventi ancora più gravi per la cura della salute della gente comune. Domani quali altri servizi indispensabili per il cittadino potrebbero venire chiusi? Una riflessione appare doverosa e se restiamo fermi, immobili, saremmo sempre di più in balia dei vari politici capaci solo di fare chiacchiere e promesse, dobbiamo far sentire il nostro dissenso, dobbiamo urlare, dobbiamo protestare. La chiusura dei laboratori penalizza sempre e solo le persone povere, le persone che non hanno possibilità economiche, le persone deboli. Tutto questo è una vergogna e va ad esclusivo vantaggio delle cliniche private che operano in regime di convenzione.
Entro novembre i laboratori di analisi degli ospedali di Luino e di Cittiglio potrebbero non più operare, le analisi sarebbero effettuate nell’ospedale di Varese. Occorre riportare per chiarezza la mole di dati che i due nosocomi effettuano, stando a quanto riportato dai giornali le accettazioni di esami sono state complessivamente 168000 per l’anno 2013. Di queste analisi circa 34000 sono riferibili ad esami eseguiti in regime di urgenza che, con lo spostamento a Varese, non potranno più avere tale dicitura. Con grande ironia occorrerebbe da parte dei nostri amministratori regionali e nazionali avvisare tutte le persone che utilizzano i servizi svolti dai due ospedali che non potranno più ammalarsi, in particolare non dovranno più avere malattie o incidenti che possono essere curati con urgenza. Quindi care persone fate molta attenzione, da novembre di quest’anno non potrete più ammalarvi, non potrete più avere incidenti. Se riflettiamo si capisce immediatamente il disegno che sta alla base di tutto, la soppressione dei laboratori di analisi è l’anticamera alla chiusura degli ospedali di Luino e Cittiglio. Si vuole trasformare le due unità ospedaliere in cronicari, in luoghi di lunga degenza, dove non esisteranno più ne emergenze e tantomeno reparti operatori così le cliniche private in regime di convenzione faranno affari d’oro sulla salute e a spese dei cittadini.
Questa situazione creerà disagi alle popolazioni, penalizzerà come sempre i più poveri e arricchirà i soliti amici degli amici.
Mi domando come possono i nostri politici essere miopi e così poco sensibili, mi domando se hanno a cuore la salute dei cittadini, se ritengono che tutti i cittadini debbano avere le stesse possibilità di curarsi e se pensano che si debbano avere oggi in Italia cittadini di serie A e cittadini di serie B.
Attiviamoci e urliamo il nostro dissenso se vogliamo fermare questo piano forsennato che penalizzerà sempre le stesse persone, le più povere e le più indifese.
Roberto Cenci