I rifiuti un bene prezioso - Roberto Cenci
Il percorrere della nostra vita porta a scartare materiali di differente matrice che accatastiamo, materiali che in modo non corretto definiamo rifiuti. Ogni persona, dalla più giovane alla più anziana, scarta ogni giorno in media 1,2 kg di materiale prezioso ma che viene buttato via. Per il raggiungimento del postulato “Rifiuti Zero” occorrerebbe seguire, divulgare, imparare la Regola delle 3R, Raccolta differenziata, Riciclaggio e Risparmio.
La Regola delle 3R è fondamentale, sono passi, momenti, abitudini, modi di vivere che ogni Cittadino dovrebbe avere nel cuore. Si può arrivare a differenziare l’80% dei rifiuti con un piccolo, piccolissimo sacrificio da parte dei Cittadini, ma questo piccolo sacrificio sarà un grande regalo che si fa all’ambiente e alle generazioni future. Si può arrivare a separare l’80% del rifiuto prodotto in tempi brevi, occorre anche la volontà politica, tale traguardo permetterebbe di chiudere più della metà degli inceneritori in regione Lombardia e qualche discarica, ogni 5% in più dell’ottanta per cento vedrebbe la chiusura di un altro inceneritore. Chiudere gli inceneritori vuol dire ridare vita a materie che andrebbero in cenere e in fumo, inoltre si avrebbero meno inquinanti in atmosfera a tutto vantaggio della salute dei Cittadini. In regione Lombardia si è arrivati al 50% nel differenziare, mentre in provincia di Varese (dati recentissimi) si è arrivati al 64% mentre Varese è al 60%. Ovviamente siamo ancora fuori norma perché dal primo gennaio del 2015 dovevamo arrivare a separare il 65%. Ma cerchiamo di entrare in questo mondo e capire cosa scartiamo, cosa buttiamo via. Una notevole quantità di plastica, dalle bottiglie agli involucri degli alimenti ai contenitori di derrate alimentari. Ma cosa abbiamo utilizzato per produrre la plastica, petrolio, l’oro nero di oggi che prima di essere tale era vita, si vita fatta da micro organismi unicellulari vegetali e animali vissuti milioni di anni fa. Poi se andiamo a rovistare nel cassone delle immondizie troviamo carte di ogni tipo, giornali, scatole di cartone, fogli e ancora carta di tutte le dimensione. Chiudiamo gli occhi per un istante e cerchiamo di trasformare tutta quella carta in alberi, tanti alberi dalle mille forme che incorporano l’anidride carbonica con acqua e luce per farne le chiome e ci donano ossigeno. Ma noi vogliamo la carta, allora in modo cieco e stupido abbattiamo gli alberi e distruggiamo le foreste. Sempre nel cassonetto troviamo bottiglie che hanno contenuto del buon vino, bottigliette con succhi di frutta, piccoli flaconi per profumi dalle forme strane e dai colori variopinti e tanti bicchieri rotti. Per fare il vetro abbiamo utilizzato molta energia e la sabbia delle nostre spiagge, pensiamo a quelle sabbie rosa della Sardegna dove il granito si è sminuzzato nei tempi con il costante lavorio dell’acqua e del vento, che peccato usare una sabbia così bella. Guardando bene troviamo anche lattine di alluminio, scatolette di metallo che hanno racchiuso sapori della nostra terra, pesci con olio, impasti a base di fegato d’oca, tante delizie per il palato. Tutte queste lattine in metallo di vario tipo e forma erano minerali presenti sulla crosta della terra. L’uomo ha fatto grandi voragini, scavato nelle montagne e nelle viscere della terra lasciando ferite incolmabili e ha fuso con il fuoco i vari minerali per poi forgiare lattine, scatolette e altro ancora. Ma la nostra ricerca non si ferma, guardando bene troviamo un miscuglio di forme, colori e aromi, è quanto abbiamo lasciato sul nostro piatto, sono le parti di verdura che non erano belle, sono le bucce delle mele, delle arance, sono i cibi che abbiamo buttato per incuria. Per produrre il tutto abbiamo piantato semi, abbiamo concimato la terra, bagnato ogni piantina con amore e, grazie al sole, al suolo e all’acqua, i semi si sono trasformati in deliziosi frutti. Quante belle cose abbiamo attorno a noi ma non ce ne accorgiamo, siamo miopi dentro e pigri fuori, anche i rifiuti sono una cosa bella e utile, dovremmo averne maggior rispetto e cura. Separiamo in modo educato, scrupoloso e attento ogni materiale sia esso carta, vetro, plastica, metallo, cibo o altro ancora ponendo ciascun prodotto nell’apposito contenitore, in questo modo faremo un regalo a noi stessi ma il regalo più bello sarà verso l’Ambiente che verrà meno depredato e sfruttato e le generazioni future ci ringrazieranno per aver lasciato un mondo più vivibile e senza debiti.
Roberto Cenci